domenica 8 marzo 2009

Il mio nuovo idolo


L'ho scoperto per caso e sicuramente al caso lui deve la sua fortuna. Ora è il mio eroe, colui a cui penso nei momenti di difficoltà; è l'uomo che ha avuto il potere di realizzare l'irrazionale e di sintetizzare in un miracolo quella che normalmente viene definita una missione impossibile. Steven Bradbury è un pattinatore australiano che nel corso della sua mediocre carriera ha avuto una serie di problemi molto seri. Travolto da un collega italiano ebbe la vena femorale recisa da un pattino rischiò la vita e guadagnò oltre 100 punti di sutura a una gamba. In un altra occasione quasi ruppe l'osso del collo. Quando alla fine della sua carriera decise di partecipare alle olimpiadi invernali del 2002 le sue speranze di guadagnare una medaglia erano prossime a zero. Ma Steven Bradbury, considerato da tutti un brocco, volle provare. Gli stessi cronisti sportivi lo davano per spacciato ma alla fine successe ciò che nessuno avrebbe potuto immaginare. Ora Steven Bradbury è il mio eroe e ogni volta che si prospetta di fronte a me una missione impossibile penso a lui...e comincia a spirare una brezza di ottimismo. Nel video qui sotto la sua storia (o sarebbe meglio dire "leggenda") commentata dalla Gialappa's.






1 commento:

  1. Sono profondamente sconcertato da quanto accade.
    Si sa che in Italia (secondo quanto riferisce World Freedom Press, ente di vigilanza americano, non sovietico...) la libertà di stampa è parziale.
    Basta andare a leggere il programma della P2 della quale il nostro premier era membro 1816 e per comprendere che tutto quello che sta succendo oggi era già stato pianificato più di 30 anni fa. Dimenticavo di dire che la P2 prevedeva un golpe di stato di matrice fascista (anche se mascherato sotto il nome di Piano di Rinascita Democratica).
    Vinz aspetto un bel dossier su questo!

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