Analogo ma molto più delicato il recente messaggio pubblicitario della birra irlandese Guinness. In questo caso le immagini lasciano intendere e il messaggio pubblicitario (come nel caso di Rocco Siffredi) offre lo spunto per sorridere. Personalmente sono convinto che le migliori pubblicità debbano contenere delle componenti umoristiche e originali. Questo spot sicuramente rispetta la regola ma sono altrettanto certo che se fosse programmato in televisione e mi trovassi a vederla in compagnia dei miei figli proverei un certo imbarazzo. Probabilmente nei paesi anglosassoni hanno sicuramente più elasticità (e sense of humor); da noi è certo che il pubblico femminile insorgerebbe e, per la gioia del management di Guinness, sarebbe immediatamente polemica, perché in questi ambiti vige ancora la regola del "purché se ne parli".
venerdì 20 febbraio 2009
Le nuove strade del porno
Non saprei dire se è colpa di Rocco Siffredi e della sua tanto contestata pubblicità sulle "patatine" ma è innegabile che il mercato pubblicitario - un contesto in cui è un atto una continua ricerca di nuove forme di comunicazione - ha recepito e parafrasato il messaggio. "La patata tira" è diventato "il porno tira". Forse l'esempio più eclatante ci viene da Diesel che, in occasione della festa per i trent'anni di attività, ha realizzato un video molto particolare. Si tratta di una serie di scene tratte da film porno, arricchite di cartoni animati e musica ad hoc. Il risultato? Una decontestualizzazione che ribadisce i contenuti trasgressivi del messaggio.
Analogo ma molto più delicato il recente messaggio pubblicitario della birra irlandese Guinness. In questo caso le immagini lasciano intendere e il messaggio pubblicitario (come nel caso di Rocco Siffredi) offre lo spunto per sorridere. Personalmente sono convinto che le migliori pubblicità debbano contenere delle componenti umoristiche e originali. Questo spot sicuramente rispetta la regola ma sono altrettanto certo che se fosse programmato in televisione e mi trovassi a vederla in compagnia dei miei figli proverei un certo imbarazzo. Probabilmente nei paesi anglosassoni hanno sicuramente più elasticità (e sense of humor); da noi è certo che il pubblico femminile insorgerebbe e, per la gioia del management di Guinness, sarebbe immediatamente polemica, perché in questi ambiti vige ancora la regola del "purché se ne parli".
Analogo ma molto più delicato il recente messaggio pubblicitario della birra irlandese Guinness. In questo caso le immagini lasciano intendere e il messaggio pubblicitario (come nel caso di Rocco Siffredi) offre lo spunto per sorridere. Personalmente sono convinto che le migliori pubblicità debbano contenere delle componenti umoristiche e originali. Questo spot sicuramente rispetta la regola ma sono altrettanto certo che se fosse programmato in televisione e mi trovassi a vederla in compagnia dei miei figli proverei un certo imbarazzo. Probabilmente nei paesi anglosassoni hanno sicuramente più elasticità (e sense of humor); da noi è certo che il pubblico femminile insorgerebbe e, per la gioia del management di Guinness, sarebbe immediatamente polemica, perché in questi ambiti vige ancora la regola del "purché se ne parli".
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vinz! pure io avevo postato lo spot della diesel.
RispondiEliminasto ancora aspettando il posto sull'uomo con più culo al mondo...
un bacione