venerdì 16 gennaio 2009

Gli amici del capellone di Arcore


Ci sono parole con cui nella vita è meglio essere avari: termine amicizia è una di queste. Gli amici sono una cosa rara e ho sempre sospettato di coloro che ne vantano vaste schiere. Quando qualcuno si rivolge a me con il classico "Ehi amico....!" provo un senso di disagio misto a fastidio perché avverto qualcosa che suona falso già in partenza. I miei amici (quelli veri) sono pochi e il nostro rapporto è cresciuto e si è consolidato nel corso degli anni. Sono persone che conosco bene, di cui ho stima e su cui posso sempre contare.
Ben differente è l'atteggiamento del Silvio nazionale, lui è capace di dispensare questo termine con grande generosità a cantanti, politici, compagni di università e persone di ogni tipo. A lui il merito (?) di aver traslocato il termine "amicizia" nel mondo della politica nazionale e internazionale. Indipendentemente dalla strumentalizzazione di un vocabolo trovo invece molto inquietante la sostanza di queste amicizie: sul piano internazionale sono stati scelti una serie di partner che - dal punto di vista dell'immagine pura - non sembrano in alcun modo migliorare la reputazione del nostro paese.
Ai tempi della guerra in Vietnam, Gianni Morandi cantava: "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones". Ho sempre avuto a che ridire su questa frase. Chi apprezzava una delle due band normalmente non poteva amare l'altra - musicalmente erano gli opposti. Partendo da questa premessa e tornando ai conflitti dei nostri giorni possiamo certamente dire che se sei grande amico di Bush non puoi certo schierarti anche dalla parte di Obama che ne rappresenta l'esatto opposto.
Veniamo poi ai personaggi "scomodi". Se scegli di esporti dal punto di vista mediatico affiancando la tua immagine a quella di qualcun altro, si suppone che tu e il tuo paese possiate in qualche modo trarne dei benefici. Ma Gheddafi che cosa ci può dare? Un figlio calciatore? O i suoi "missili" personali?
E che dire di Putin? Ora che siamo in piena astinenza da gas il tanto amato compagno delle spensierate vacanze in Costa Smeralda sui media nazionali è già diventato "L'amico del Piffero" ma il bello è che chi scrive in maniera così irriverente è un ex-amico e collaboratore del nostro premier, il caro Vittorio Feltri. 
Alla fine appare evidente che una politica di questo genere non premia nessuno....dal video qui sotto pare proprio che Obama abbia già fatto le proprie scelte che all'orizzonte le nuvole siano scure......o dovremmo dire abbronzate?





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