sabato 10 gennaio 2009

La meteora del polpettone


A volte capita di ascoltare per la prima volta un gruppo o un cantante e immediatamente convincersi di essere di fronte a una grande promessa musicale. Questo è quanto mi successe quando per la prima volta misi sul piatto del giradischi "Bat out of Hell", un disco di Meat Loaf che ancora oggi è in grado di regalare un piacevole ascolto. La scelta del nome d'arte (che in Italiano suona "Polpettone") non era certo casuale e denotava la presenza di una sincera e coraggiosa autocritica: la sua fisicità era davvero troppo abbondante - così come la sudorazione - condita da uno sguardo da autentico bovino spiritato, una totale mancanza di gusto per l'abbigliamento. Nonostante ciò Meat Loaf era dannatamente rock e, quando apriva la bocca per cantare, non si poteva che rimanere stupiti.
Ora che in televisione vanno tanto di moda i ripescaggi delle famigerate meteore, ho voluto dedicare un pensierino al buon vecchio polpettone. Qui sotto ho scelto un video in cui duetta con un'altra meteora (Ellen Foley - spettacolare dal time 4:30 in poi) e per quanto mi riguarda questa Paradise by the Dashboard Light rimane una di quelle 100 canzoni che porterei con me sull'isola deserta. E Meat Loaf che fine ha fatto? L'ultima volta che l'ho visto recitava in un film (Tenacious-D) e interpretava la parte del padre bacchettone di una promettente rokstar...se non ci credete provate a cliccare qui. Il nostro polpettone in questo caso ha scelto comunque un'ottima compagnia infatti subito dopo lui appare anche il mitico Ronnie James Dio, ad oggi riconosciuto come uno degli inventori del gesto delle corna come segno di riconoscimento dei metallari (quelle di Totò erano un'altra cosa).


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