Dopo il post di ieri sul "Pastore Tedesco" vorrei riprendere un attimo quota con qualcosa di più frivolo. Prima di tutto sfatiamo un mito: Andrea Bocelli non è solo un bravissimo tenore ma se ci si mette è in grado di far ridere ( e di gusto). Naturalmente per scatenare questa sua vena è necessario un apporto di qualità e una spinta DOC; qui ci vengono in aiuto il buon Fiorello e la sua fantastica trasmissione Viva Radio 2. Per quanto riguarda la materia prima vogliamo sfatare un altro mito: ci sono poesie del secolo scorso che sono in grado di trasmettere emozioni forti. Qui ne abbiamo una vagamente dissacratoria di Carlo Alberto Salustri, un poeta che non è passato alla storia per essere stato il padrino del cronista sportivo Sandro Ciotti, ma per la sua opera e che meglio conosciamo sotto lo pseudonimo di Trilussa.
Credo resti poco altro da dire se non che questa stupenda poesia è un gioco di fioretto sull'esile filo che divide la malizia dall'innocenza. In questo minuetto non si sfiora mai la volgarità e il risultato è sublime. Nella finestra video qui sotto trovate il file audio.....buon ascolto e buon divertimento.
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